Biblioteca Civica Bertoliana

Novità

Il romanzo di Marceau Miller

Il romanzo di Marceau Miller

«Sono duecento metri sopra il vuoto, sto scalando una parete rocciosa che conosco bene. Le mie mani perdono presa, capisco che è tutto finito. Per gusto della sfida, ho sempre arrampicato a mani nude, senza corde. Sapevo che un giorno l’avrei pagata. Mi chiamo Marceau Miller, sono un romanziere di successo. Domani sulla mia pagina Wikipedia sotto la riga “Nascita” potrete leggere: “Morte: 16 maggio 2021 (40 anni)”». La tragica fine di uno scrittore di successo è un enigma la cui soluzione si trova, forse, in un manoscritto scomparso. Sono in molti a voler leggere quelle pagine. Chi perché vuole scoprire la verità. Chi perché ha interesse a pubblicarle. Chi perché ha paura contengano indicibili segreti e pericolose confessioni. Marceau Miller è lo pseudonimo dietro cui si nasconde l’autore di questo mystery, diventato un caso editoriale. La sua identità è a oggi sconosciuta. Un autore di bestseller vive un’esistenza all’apparenza perfetta. È felicemente sposato, ha due figli e una magnifica casa in un posto da sogno. Eppure non fa che sfidare la morte pilotando un ultraleggero, immergendosi nelle profondità del lago di Ginevra o arrampicando in solitaria. Uno sprezzo del pericolo che cela un tormento, quello per la scomparsa della sorella avvenuta vent’anni prima. Quando il suo corpo viene ritrovato ai piedi di una parete di roccia, la gendarmeria pensa di archiviare il caso come incidente. La moglie, però, ha dei dubbi. Troppe cose non tornano, a partire dalla sparizione dell’ultimo romanzo del marito, la cui unica copia doveva essere custodita nel caveau di una banca. La ricerca del manoscritto diventa un’autentica caccia al tesoro, complicata da strani indizi e false piste. E sempre più una domanda si ripropone in modo assillante: chi era, davvero, Marceau Miller?

La terra del dolce domani

La terra del dolce domani

La pubblicazione di "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee nel 1960 fu un evento memorabile: il romanzo vinse il premio Pulitzer, fu tradotto in quaranta Paesi, vendette quaranta milioni di copie, fu adattato in un film che vinse tre Oscar e diventò un classico della letteratura americana. I suoi protagonisti, Scout, Jem e Atticus, sono tra i personaggi più amati dai lettori di tutto il mondo. Se la pubblicazione di "Va’, metti una sentinella" nel 2015 fu un altro evento letterario sensazionale, meno nota fino a oggi è la Harper Lee scrittrice in erba che sottoponeva i suoi racconti alle riviste sperando di vederli pubblicati; Harper Lee, l’amica devota, che accompagnò in Kansas Truman Capote mentre si preparava a scrivere "A sangue freddo"; e Harper Lee nella sua veste da newyorchese e da appassionata di cinema, che riempì le pagine di “McCall’s” e “Vogue” con articoli arguti e profondi. "La terra del dolce domani", il suo terzo libro, unisce tutti questi aspetti. Contiene racconti inediti scritti a metà degli anni Cinquanta, prima che Harper Lee iniziasse a lavorare a quello che sarebbe diventato "Il buio oltre la siepe", e una serie di saggi usciti tra il 1961 e il 2006, raccolti qui per la prima volta. Il tutto corredato da un’introduzione di Casey Cep, la sua biografa ufficiale. Dai cortili delle scuole dell’Alabama dell’infanzia di Lee alle tavole calde e ai cinema di Manhattan, dalle sue riflessioni sull’educazione a un delizioso ritratto di Gregory Peck sul set del film "Il buio oltre la siepe", "La terra del dolce domani" amplia la comprensione del talento della leggendaria scrittrice americana permettendo di seguire l’evoluzione del suo stile letterario e del suo pensiero, ancora attualissimo, sulla politica, l’uguaglianza, il Sud degli Stati Uniti, l’amore, l’arte e il significato di una vita creativa e impegnata. Harper Lee inedita.

La femminanza

La femminanza

Nell'Italia del '900, una Cerchia di donne si riunisce per trovare la propria libertà. Alla Rocca, paesino del Lazio meridionale, tutti conoscono i Maletazzi, i signori che vivono nel più bel palazzo del centro. Però solo Camilla, la più giovane della famiglia, sa quanti segreti si nascondono tra quelle stanze, quanto dolore. Un dolore che lei custodisce in silenzio finché, nell'autunno del 1920, Peppina, la levatrice e chiudiocchi del paese, non l'accoglie nella Cerchia, un gruppo di donne che si ritrova per condividere fatiche e saperi. Alla Cerchia si preparano decotti e medicamenti, si fila la lana, si raccontano storie e si scambiano confidenze, senza timore di essere giudicate o rifiutate: che siano ricche o povere, giovani o anziane, tutte le donne trovano nella Cerchia rifugio e comprensione, in nome di quella femminanza che da sempre è scintilla di vita e legame di sorellanza. E che per Camilla diventa il balsamo capace di curare le ferite del passato, permettendole finalmente di aprirsi all'amore di suo marito. Dopo di lei, anche sua figlia Viola trarrà conforto dal sapere antico della Cerchia. Cresciuta tra le rovine della guerra e l'entusiasmo della ricostruzione, Viola è divisa tra il desiderio di studiare e affermare la propria indipendenza e la passione per un uomo che invece vorrebbe relegarla al ruolo di moglie e madre. E ancora una volta saranno le donne della Cerchia ad aiutarla, facendole capire che il vero amore non limita, ma libera. Attraverso una scrittura palpitante, capace di restituire la materia viva delle emozioni e la forza concreta del quotidiano, Antonella Mollicone compone una saga familiare al femminile che attraversa mezzo secolo di storia italiana, dall'ascesa del fascismo al boom economico, passando per la seconda guerra mondiale e il bombardamento di Montecassino.  

L'orologiaio di Brest

L'orologiaio di Brest

Il tempo per alcuni è una corsa incessante, per altri un passo lento e incerto. Per qualcuno, invece, si è arrestato per sempre. E la storia d’Italia è un filo spezzato: un orologio fermo alla stagione del piombo e del sangue. In questo silenzio immobile sono immersi Vera Coen e Andrea Malchiodi. Ha il destino scritto nel nome, Vera. Lavora come giornalista per un quotidiano locale e considera la ricerca della verità una missione. Ma a quarant’anni si ritrova con un lavoro insoddisfacente e precario, i dubbi di aver sbagliato tutto ad affollarle la mente e una scoperta sconvolgente con cui fare i conti… Il professor Andrea Malchiodi di anni ne ha quarantatré e ha incassato le delusioni di una carriera accademica spezzata da uno scandalo, in cui è stato ingiustamente coinvolto, insieme all’amarezza per un matrimonio finito. A separarlo dalla moglie e dalla figlia c’è un oceano di incomprensione. Ad affliggerlo, il dolore per la malattia della madre che lo ha cresciuto da sola. Un giorno come tanti, Andrea si trova davanti Vera. La giornalista lo mette a parte di un’incredibile rivelazione. C’è qualcosa che li lega. Un fatto di sangue accaduto quattro decenni prima. Una ferita nel lontano passato di lei che riscrive il passato di lui. E da quel momento per Andrea tutto cambia. Comincia così un’indagine nelle tenebre più fitte della notte della Repubblica, a caccia del misterioso “uomo degli ingranaggi”, l’esperto di armi ed esplosivi, militante di un’organizzazione combattente, poi primula rossa e custode di segreti inconfessabili. Il nastro si riavvolge fino al principio degli anni ottanta, sospesi tra gli ultimi fuochi della lotta armata e le prime luci di un’età che si presenta come nuova e invece è dominata dai Gattopardi di sempre.

Entra il fantasma

Entra il fantasma

Dopo anni di lontananza dalla terra della sua famiglia, con un divorzio alle spalle e una relazione tossica in corso, delusa dalle prospettive di carriera che le offrono il teatro e la televisione in Inghilterra, Sonia Nasir vola a Haifa per far visita alla sorella maggiore Haneen. Nate entrambe a Londra da genitori palestinesi, Haneen si è costruita una vita in Israele insegnando all’Università di Tel Aviv, mentre Sonia è sempre rimasta nella capitale inglese per concentrarsi sul suo lavoro di attrice. Appena arrivata, Sonia conosce Mariam, una carismatica regista locale, e – sia pur malvolentieri – si unisce alla sua compagnia, che interpreterà l’Amleto in Cisgiordania. Ben presto, la donna si ritrova a provare le battute di Gertrude e Ofelia con un collettivo pressoché amatoriale, tutto al maschile, ma anche a riflettere sulla difficoltà e l’importanza di portare Shakespeare “al di là del muro”, sperimentando sulla propria pelle le conseguenze dell’occupazione israeliana. Le estati della sua infanzia a Haifa, passate in spiaggia a leggere e a mangiare frutta troppo matura, sono un ricordo sbiadito. Ma tra le macerie, attraverso l’impegno condiviso per combattere la barbarie, Sonia scopre l’opportunità di trovare una nuova sé nella casa ancestrale dei propri avi. Un romanzo toccante, lucido e tragicamente attuale, che indaga sulla forza dei legami, dell’identità e dell’arte, restituendo un ritratto inedito della vita quotidiana in Palestina.

La Cina ha vinto

La Cina ha vinto

L’Occidente è ossessionato dalla Cina, spesso però la osserva con miopia o secondo schemi interpretativi inadeguati. Alessandro Aresu – una delle voci più lucide del dibattito geopolitico italiano – rilegge la sfida cinese non come uno scontro ideologico tra democrazia e autoritarismo, ma come un conflitto sistemico tra modelli di potenza. "La Cina ha vinto" non è un’affermazione retorica, è una provocazione metodica: per capire dove stiamo andando bisogna decifrare il pensiero strategico cinese, le sue origini storiche, le sue logiche industriali, i suoi strumenti di influenza globale, le sue contraddizioni. Alessandro Aresu ci indica le traiettorie della tecnopolitica di Pechino, raccontando con chiarezza le trasformazioni dei rapporti tra Partito, capitale, sapere tecnico e ambizioni globali. Dalle radici confuciane all’intelligenza artificiale, dall’enorme vantaggio sul talento alla superiorità produttiva, Aresu ci restituisce un quadro che va oltre la narrazione dominante sull’“impero del controllo”. È la storia di un potere politico curioso del suo avversario e consapevole della propria forza. In queste pagine il lettore è chiamato a riflettere su quale mondo ci stiamo preparando ad abitare: uno in cui la vittoria o la sconfitta dell’Occidente non dipenderanno solo dalla Cina, ma anche dalla nostra capacità di capirla, senza illusioni e senza ipocrisie. Mentre l’Occidente si perde tra illusioni e profezie sbagliate, la Cina conquista il futuro. Qual è la lezione storica della sua vittoria? Cosa può significare?

Quelle due

Quelle due

Bastano poche cose, a Adele, per andare avanti: la nonna Ada e la grande casa di campagna intrisa di ricordi; una minuscola trattoria nel cuore di Milano, il cui menu non cambia mai; e soprattutto sua figlia Mia, diciassettenne, che non ha mai conosciuto il padre e che Adele ha cresciuto da sola. "Quelle due", così le chiamava nonna Ada, quasi come fossero un'unica entità. Per il resto, non c'è molto. Un lavoro che si è ritrovata a fare per non deludere troppo le aspettative del padre. Un'amica, Costanza, con cui ha condiviso gli anni intensi della giovinezza. E i pranzi della domenica dai suoi genitori, un rito che si ripete identico a se stesso, consumato sulla superficie delle cose. Poi ecco che nonna Ada muore. Ada - un nome che ha sempre abbracciato il suo - l'unica da cui Adele si sia mai sentita compresa. È la prima, grande crepa di un terremoto, ancora silenzioso, che la porta a ripensare alla sua vita. E così Adele decide di vendere un locale in cui aveva ammassato scatoloni e ricordi, ritrovandosi fra le mani, come un miracolo riemerso da un'altra dimensione, un diario, scritto proprio negli anni della sua giovinezza: il talismano che la porta a capire come Mia non sia più la bambina che viveva in simbiosi con lei, ma una ragazza testarda e spesso arrabbiata che ora pretende di sapere la verità. Nasce così un dialogo a due, tra madre e figlia, che si dipana attorno alla figura di un uomo che entrambe poco conoscono ma che le aiuterà a scoprire il loro legame, la loro forza, il loro essere delle sopravvissute. E niente, adesso, potrà più essere come prima. Neanche "quelle due". In queste pagine piene di poesia e delicatezza, Chiara Maci racconta la storia di un genitore che si ritrova a essere madre e padre insieme, ma anche quella di una donna che, in ascolto della sua anima e delle sue voci sottili, torna finalmente ad abbracciare la vita e la felicità.

Notizie

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti!