Biblioteca Civica Bertoliana

Novità per Bambini da 0 a 6 anni

Novità per Bambini 6-10 anni

Novità per Ragazzi 11-15 anni

Tempesta Matteotti

Tempesta Matteotti

Soprannominato “Tempesta” per il suo carattere determinato e appassionato, nell’autunno del ’23 Matteotti ha già alle spalle anni da fuggiasco, passati lontano dai figli e dalla moglie Velia, impegnato a sottrarsi alle violenze delle squadre fasciste. Consapevole dei rischi, Matteotti sceglie di trasferirsi a Roma per vivere accanto alla famiglia. Ed è qui, tra le strade del quartiere Flaminio, che ha inizio questa storia: un romanzo storico e popolare al tempo stesso. Una vicenda familiare, che si svolge nella cornice degli ultimi mesi della vita di Matteotti, tenendo fermi i vincoli biografici, ma dando anche grande spazio alla dimensione emozionale del protagonista. La vita di Giacomo Matteotti e di sua moglie Velia, a volte allegra e spesso burrascosa, si lega inesorabilmente a quella di una giovane domestica e del garzone di un forno. Le loro vicende e le loro scelte ci conducono nella “tempesta” degli anni Venti, fotografando un momento decisivo della nostra storia. Grazie ad alcuni personaggi d’invenzione, la narrazione ci restituisce uno spaccato d’epoca attraverso il vissuto della gente comune, spesso povera di mezzi e d’istruzione, che ha accompagnato – o subìto – l’ascesa del regime fascista. “Questo romanzo è un’opera di ‘fiction’ ma il suo protagonista – Giacomo Matteotti – è esistito veramente e per raccontare di lui ho seguito la cronologia dei fatti documentata negli archivi, nei saggi di storia, nelle biografie e nelle lettere scambiate con sua moglie Velia. Gli altri personaggi non corrispondono a persone veramente esistite ma, di certo, somigliano a tante persone che vissero il periodo di affermazione del fascismo in Italia. Giacomo Matteotti, detto Tempesta, difese la democrazia esprimendo la propria opinione, esercitando il diritto di indagare sulle azioni del governo fascista, criticandone i brogli elettorali, le azioni violente, dichiarando la sua opposizione, tutelando i diritti di tutti i cittadini italiani. Democrazia è una parola che non può esistere senza unirsi a un’altra parola: libertà. Democrazia e libertà non possono difendersi da sole. Democrazia e libertà hanno bisogno di noi.” (Luisa Mattia). Con il patrocinio ufficiale della Fondazione Matteotti. Età di lettura: da 11 anni.

Auguri, maestro Mario! - 100 anni dalla nascita di Mario Lodi

La scuola e i diritti del bambino

La scuola e i diritti del bambino

In una civiltà come l'attuale, in cui per accorgersi dei problemi del bambino se ne è dovuto proclamare l'anno internazionale, l'operato di Mario Lodi testimonia di un profondo impegno empirico-teorico che va ben al di là del puro ambito pedagogico. Lo si constaterà in questo libro dove, a interventi più propriamente dedicati alle questioni irrisolte della scuola di base, si affiancano temi di immediata attualità come I bambini e la pace, scritto nell'ottobre del 1982 e nato dall'esperienza scolastica di Lodi degli ultimi cinque anni. Anni centrati - come egli ci dice - sul problema della formazione dell'atteggiamento di pace nei bambini, sia sul piano comportamentale che su quello culturale. Si potranno altresì seguire in queste pagine le molteplici attività extrascolastiche svolte da Lodi nel paese e soprattutto nell'ambito della biblioteca popolare di Piadena di cui egli è animatore: il teatro dei burattini, gli spettacoli-comunicazione, i quaderni ciclostilati, le mostre. Di contro alla scuola trasmissiva, l'obiettivo che Lodi costantemente addita in questi scritti è una scuola formativa, che sia laboratorio articolato di attività manuali e intellettuali e che consenta a ognuno di crescere differente e al tempo stesso uguale. Posizione non astrattamente ottativa, ma documentata dall'esperienza pluridecennale dell'autore, volta a promuovere una scuola fondata sulla coeducazione, che non metta in competizione i bambini ma dia loro forti stimoli, ne conservi e coltivi la creatività e la forza d’immaginazione.

Dante per bambini e ragazzi

100 anni di Luzzati