Biblioteca Civica Bertoliana

DONAZIONI: Schede

DONO PAZIENTI - Donatore: Umberto Pazienti 1895
Descrizione.
305 opere a stampa (848 volumi od opuscoli) in gran parte di carattere scientifico, appartenute al prof. Antonio Pazienti, padre del donatore.
Informazioni.
Il prof. Pazienti era stato insegnante di fisica al Liceo "Pigafetta" di Vicenza dal 1852 e Presidente della "Deputazione alla Biblioteca" dal 1870 al 1873 e dal 1877 al 1890. Interpretando il sentimento del padre, che non era vicentino ma che considerava Vicenza sua seconda patria, il figlio Umberto trovò opportuno donare la biblioteca paterna alla Bertoliana.

LEGATO LODI - Donatore: Emanuele Lodi 1897
Descrizione.
Serie di volumi trattanti storia locale e storia nazionale.
Informazioni.
I volumi giunsero alla Bertoliana per lascito testamentario (30 novembre 1896, atti notaio Girolamo Lorenzoni). Emanuele Lodi aveva praticato il notariato ed era stato presidente dell'Ordine. Tra i fondatori della Banca Popolare di Vicenza, aveva ricoperto per 22 anni l'incarico di Presidente della stessa.

LEGATO TORNIERI - Donatore: Enrico Tornieri 1897
Descrizione.
72 opere per complessivi 84 volumi di carattere storico, letterario e scientifico. Tra questi vi sono 12 manoscritti, 10 cinquecentine, tre carte topografiche e tre carte geografiche.
Informazioni.
Le opere consegnate nel 1897 giunsero per legato tramite gli esecutori testamentari. Erede anche di Ortensio Zago, illustre matematico e idraulico di cui la Bertoliana conserva gli studi relativi alla laguna veneta, Enrico Tornieri ne donò i manoscritti e le carte geografiche.

DONO DANIONI - Donatore: Luigi Danioni 1897 e seguenti
Descrizione.
Il quotidiano "La Perseveranza" è una delle voci importanti dell'Italia risorgimentale. Danioni donò il giornale dalla sua nascita (1858) fino al 1895. La sua donazione comprendeva inoltre alcune pubblicazioni dei secoli XVII-XIX, di carattere letterario e filosofico, un volume di giornali lombardi relativi alla seconda guerra d'Indipendenza, "L'Illustrazione popolare" dal 1874 al 1898.
Informazioni.
Luigi Danioni era cognato di Antonio Fogazzaro di cui aveva sposato la sorella Innocentina. Relativamente alla raccolta de "La Perseveranza", essa ebbe continuità anche dopo il 1895 grazie allo stesso Fogazzaro che si impegnò a sottoscri-verne l'abbonamento a favore della Bertoliana.

LASCITO CASTEGNARO - Donatore: Federico Castegnaro 1903
Descrizione.
La disposizione prevedeva che la Bertoliana potesse scegliere tutti i volumi della sua raccolta che le interessavano. Si trattava di libri d'arte. A questi aggiunse una serie di disegni autografi di architettura realizzati a penna, a matita, in parte acquerellati, e schizzi di pittura.
Informazioni.
Nato nel 1819, Federico Castegnaro era stato scenografo molto apprezzato. Aveva dipinto per i teatri La Scala di Milano e S. Carlo di Napoli. Aveva fatto parte della Commissione conservatrice dei monumenti e delle Belle Arti di Vicenza.

DONO BACCO - Donatore: Agostino Bacco 1904
Descrizione.
Oltre a due opere a stampa, la Storia della guerra di Candia di Andrea Valier del 1679 ed un Archimede siracusano di Mazzuchelli del 1737, Agostino Bacco donò il manoscritto di Alvise Borghi Historia secreta della guerra veneta in Italia nelli anni 1513-1515 e sessantanove lettere di Alvise da Porto, gentiluomo vicentino e capitano dell'esercito veneziano, intorno ai fatti d'arme nella Lombardia, nella Romagna, nella Marca Trevigiana e nel Friuli dall'anno 1509 sino al 1512.
Informazioni.
Le opere sopra indicate, donate da Agostino, erano appartenute al fratello Giuseppe Bacco, deputato al Parlamento, del quale, con la donazione, Agostino ritenne di interpretare la volontà.

LASCITO GARDINALE - Donatore: Luigi Gardinale 1906
Descrizione.
Volumi e memorie manoscritte di Luigi Gardinale, nonché una serie di opuscoli di carattere scientifico, soprattutto di mineralogia e paleontologia. A tale raccolta va unita la corrispondenza che Gardinale tenne con vari scienziati italiani e stranieri.
Informazioni.
Teresa Gardinale fece giungere le opere del fratello Luigi in adempimento della sua volontà. Archivista dell'Archivio notarile, Luigi Gardinale aveva coltivato gli studi di mineralogia e paleontologia. Al Museo di Vicenza aveva fatto pervenire la sua raccolta di minerali e fossili.

LEGATO VICENTINI - Donatore: Isidoro Vicentini 1906
Descrizione.
Due sono le materie presenti nella libreria di Isidoro Vicentini donata alla Bertoliana: le gabelle con la normativa relativa e le scienze, precipuamente chimica, fisica e medicina.
Informazioni.
Isidoro Vicentini era stato il responsabile delle "gabelle" di Vicenza per 43 anni ininterrotti. Nel testamento del 1903 legava alla Bertoliana tutti i suoi libri e le vetrine in cui erano custoditi. Rimasto vedovo e dovendo cambiare residenza, nel 1906 fece giungere la prima parte della sua libreria: 401 opere. Dopo la sua morte pervenne il rimanente.

DONO CIMOSO - Donatore: A. V. Cimoso1907
Descrizione.
Manoscritti inediti di Guido Cimoso, padre del donatore, e tre pacchi di composizioni musicali, sempre manoscritte, del nonno Domenico Cimoso.
Informazioni.
Con lettera del 4 aprile 1907, da Gorizia, il donatore comunicava alla Bertoliana di aver inviato, in apposita cassa, i materiali musicali su indicati, interpretando il desiderio del padre Guido che, sia pur lontano da Vicenza, si considerava sempre vicentino. Guido Cimoso, nato a Vicenza nel 1804, figlio di Domenico compositore e maestro d'organo vicentino (ma vissuto lungamente a Venezia dove morì) fu maestro e compositore di musica. Insegnò musica a Venezia, Zara, Spalato e Trieste. Scrisse più di cento opere.

LASCITO ORGIAN - Donatore: Lucrezia Orgian 1908
Descrizione.
Libri a stampa, per lo più di carattere storico e archeologico; tre manoscritti, due dei quali di Arnaldo I Tornieri contenenti le illustrazioni delle lapidi raccolte nel suo museo ed il terzo un facsimile di antichi privilegi a monasteri e chiese. A ciò si aggiungono molti reperti archeologici: 12 anfore vinarie, 13 busti, 3 frammenti di mosaici, 8 monumenti funebri, un sarcofago, 20 stele funerarie, frammenti diversi di iscrizioni antiche, di architetture varie e di ornamenti in terracotta. Gran parte di questo materiale era passato dalla famiglia Tornieri alla famiglia Orgian con il matrimonio di Orazio Orgian con Sigismonda Tornieri. Due vecchie foto dell'ingresso della Bertoliana mostrano la collezione archeologica di cui sopra che venne però consegnata successivamente al Civico Museo.
Informazioni.
Lucrezia Orgian, figlia di Orazio, morì nel 1908, ma solo nel 1910 il suo esecutore testamentario, Gaetano Meneghello, informò la "Deputazione della Bertoliana" del lascito che giunse alla Biblioteca, dalla casa Orgian sita in contrà Porti, il 23 febbraio dello stesso anno.

LASCITO TREVISAN - Donatore: Francesco Trevisan 1909
Descrizione.
Un notevole gruppo di opere, alcune in prima edizione ed altre successive, relative ad Ugo Foscolo, che il donatore aveva raccolto nell'arco della sua vita. Trevisan donò anche il suo carteggio personale, già ordinato e alfabeticamente disposto in 4 buste.
Informazioni.
Francesco Trevisan, nato a Villaverla nel 1836, si era dedicato all'insegnamento della letteratura italiana, latina e greca a Venezia, Mantova ed infine al "Liceo Maffei" di Verona.

DONO MOCENIGO - Donatore: Fratelli Mocenigo 1910
Descrizione.
Una serie di volumi di carattere scientifico che costituivano la biblioteca personale di Alvise Mocenigo.
Informazioni.
I fratelli Mocenigo, figli di Alvise e residenti a Verona, donarono alla Bertoliana la biblioteca paterna. Alvise Mocenigo, nato a Vicenza nel 1822, imparò ad amare le scienze fisiche e matematiche dall'avo materno Luigi Sala, così da diventare egli stesso uno scienziato di fama. I suoi scritti e le sue invenzioni furono ai suoi tempi molto stimate.

STIPO ZANELLA - Donatore: Giuseppe Zanella 1912
Descrizione.
Si tratta della biblioteca cittadina del poeta Giacomo Zanella, consistente in 421 opere. Tra queste vanno segnalate 12 cinquecentine di carattere letterario e parecchie prime edizioni, tra cui quelle di G. B. Guarini, V. Alfieri, L. Carrer ed altri. Oltre ai classici greci, latini ed italiani, si trovano anche importanti nomi della letteratura inglese e tedesca. Di particolare importanza i testi che hanno promosso in Italia la letteratura "romantica". Il dono comprende anche autografi e memorie del cantore della "conchiglia fossile".
Informazioni.
Giuseppe Zanella, fratello del poeta, fu consigliere comunale, assessore e sindaco di Vicenza. Nell'indicare la sua volontà a favore della Bertoliana affermava: "Dono alla Biblioteca di Vicenza i migliori libri di autori greci, latini, italiani e stranieri esistenti negli scaffali delle stanze al 2° piano della mia casa della Città, abitata in vita da mio fratello Giacomo e prego che siano collocati nella stanza ove sarà posto il mobile artistico (costruito con quello destinato ad Antonio Fogazzaro dal falegname vicentino Schettin) in cui sono custoditi scritti, autografi, memorie di don Giacomo Zanella, il di cui ritratto, opera del pittore Petterlin, lego parimenti alla Biblioteca".

CARTE VITTORIO E LORENZO BARICHELLA - Donatore: Emma Cosma Barichella e Lena Barichella 1912 e 1923
Descrizione.
Si tratta di 12 volumi manoscritti rilegati e di altri 16 manoscritti sciolti, con appunti e memorie storiche ed artistiche di Vittorio Barichella, nonché 6 manuali a stampa sull'arte di edificare. Inoltre la donazione comprende 18 buste di carte manoscritte, corrispondenza e studi vari di Vittorio e Lorenzo Barichella e 16 buste di disegni di architettura di Vittorio.
Informazioni.
La vedova di Vittorio Barichella, Emma Cosma, donò la prima serie di manoscritti nel 1912; la figlia Lena donava tutto il rimanente nel 1923. Lorenzo Barichella, padre di Vittorio, condusse studi di carattere letterario. Vittorio Barichella, invece, architetto e vice-bibliotecario della Bertoliana dal 1857 al 1890, si occupò prevalentemente di architettura.

DONO CAVALLI - Donatore: Luciano Cavalli 1914
Descrizione.
Le opere donate costituiscono una interessante raccolta centrata sull'epopea garibaldina.
Informazioni.
I volumi erano stati raccolti da Luigi Cavalli, padre del donatore. L'avvocato Luigi Cavalli aveva preso parte a vari episodi del Risorgimento italiano e partecipato alle campagne garibaldine.

LIBRERIA ALDIGHIERI - Donatore: Umberto Aldighieri 1914 e 1920
Descrizione.
Si tratta di circa 650 opere, complessivamente più di mille volumi, di letteratura latina e greca.
Informazioni.
La donazione fu consegnata alla Bertoliana dalla signora Sofonisba Chilesotti Aldighieri che diede in questo modo esecuzione alla disposizione testamentaria del figlio Umberto, insegnante di lettere classiche ai licei di Alcamo, Aquila e Foggia.

FONDO ALMERICO DA SCHIO - Donatore: Almerico da Schio 1915 e seguenti
Descrizione.
Il fondo comprende 356 opere, in gran parte chiosate, relative alla storia ed alla tecnica aeronautiche. La datazione va dalla fine del '700 fino agli anni '20 del XX secolo. Già dal 1879 erano cominciate le donazioni alla Bertoliana di Almerico da Schio. In quell'anno, infatti, donò il manoscritto degli opuscoli Cornelliani; nel 1881 offrì il Trattato dell'uso dell'astrolabio del Danti ed altre edizioni straniere di carattere scientifico.
Informazioni.
Almerico da Schio si era laureato in diritto, ma il suo interesse si era rivolto ad altre discipline: alla fotografia, all'astronomia, alla metereologia e all'aeronautica. Il suo entusiasmo per l'aeronautica, stimolato anche dalle ricerche che a quel tempo fervevano, lo portò alla costruzione della prima aeronave italiana, collaudata felicemente a Schio nel 1905.

ARCHIVIO TRISSINO DAL VELLO D'ORO - Donatore: Gabriella Trissino dal Vello d'Oro 1919
Descrizione.
L'archivio contiene 265 pacchi di carte e documenti della famiglia che vanno dal XIII al XVIII secolo.
Informazioni.
Fu dato in deposito permanente. La documentazione, di grande interesse, risultò gravemente intaccata da umidità e muffe.

LEGATO FARSARI GARBINATI - Donatore: Vittorio Porta [avvocato] 1920
Descrizione.
89 opere per complessivi 232 volumi di carattere storico, letterario e filosofico.
Informazioni.
L'avvocato Vittorio Porta era erede residuario di Emma Farsari Garbinati.

DONO ROSSI - Donatore: Gaetano Rossi 1920 e seguenti
Descrizione.
143 opere, perlopiù in lingua inglese, di fisica ed astrofisica. Varie annate di riviste scientifiche.
Informazioni.
Le opere appartenevano al figlio Roberto, professore di scienze all'Università di Cambridge, e furono donate in sua memoria.

ARCHIVIO BISSARI - Donatore: Luigi Biego, Giangiorgio Zorzi Giustiniani, Rita Brognoligo. 1924, 1929, 1932, 1934
Descrizione.
Si tratta di un archivio interessantissimo per la storia locale vicentina, con documentazione databile tra il 1168 e la fine del XVIII secolo. In totale comprende 206 unità di conservazione.
Informazioni.
La parte più consistente dell'archivio fu donata nel 1924 da Luigi Biego erede del nonno Antonio che aveva sposato Luigia Bissari. Nel 1925 donò due grandi armadi contenenti altre carte dello stesso archivio Bissari, il busto del conte Francesco Bissari ed un ritratto ad acquerello del conte Mario Bissari, eseguito da Bogé. Per questa donazione Luigi Biego fu in seguito ricordato sulla lapide dei benefattori della Biblioteca. Nel 1929 Giangiorgio Zorzi Giustiniani donò altre carte dell'archivio Bissari che aveva rinvenuto nel corso delle sue ricerche di studioso. Nel 1932, infine, la contessa Rita Brognoligo di Verona, altra erede per via materna dei Bissari, donò altre carte Bissari e della famiglia Brognoligo. Nel 1934 la stessa Rita Brognoligo donava tutte le mappe e i disegni già dell'Archivio Bissari.