Biblioteca Civica Bertoliana

21/07/2022

A Palazzo San Giacomo, sede storica della Bertoliana, apre una nuova sala studio

Con 16 postazioni

Continua l’impegno della Biblioteca Bertoliana nell’ampliamento dei servizi destinati al pubblico: l’ultima operazione è indirizzata a fornire un nuovo spazio di studio e lavoro agli studenti che frequentano le sedi centrali della biblioteca.

Dopo l’allestimento estivo con poltrone e salottini nel chiostro seicentesco di Palazzo San Giacomo, dove si sta svolgendo anche quest’anno la rassegna di lettura e musica “InChiostro… un’ora con”, e dopo lo spostamento della sala emeroteca nella sede storica, funzionale ad aumentare il numero di postazioni per la consultazione e ad avvicinare il pubblico più giovane della biblioteca alla lettura dei quotidiani (alcuni anche disponibili nell’area sosta della Sala Borse), si è lavorato in queste settimane per riorganizzare gli spazi degli uffici del personale e poter recuperare una nuova sala destinata allo studio.

Questa mattina hanno visitato i nuovi spazi il sindaco Francesco Rucco e la presidente della Biblioteca Bertoliana Chiara Visentin. Era presente anche il consigliere comunale Matteo Reginato.

"In questa estate torrida in cui anche per gli studenti è complicato trovare un luogo dove concentrarsi - dichiara il sindaco Francesco Rucco - plaudo alla decisione della Biblitoteca Bertoliana di attrezzare un nuovo spazio per lo studio. Quest'iniziativa, come le tante altre messe in campo dalla Bertoliana, serve peraltro a mantenere viva e attiva la comunità che nella biblioteca vede un'occasione di socializzazione. È a questa comunità che, prima di tutto, l'amministrazione ha pensato quando ha avviato il complesso iter per la realizzazione della nuova Bertoliana all'ex tribunale".

“La Bertoliana - aggiunge la presidente Chiara Visentin - è da sempre un luogo caro a tutti noi cittadini, per la sua vocazione sociale e la volontà di divulgazione della lettura e della cultura. Cerchiamo, quindi, di portare a compimento piccole evoluzioni tra sedi e servizi che, però, riteniamo strategiche per il benessere individuale dell’intera comunità che la frequenta. L'estate è periodo di sessioni di esami universitari, di ricerca di luoghi tranquilli per lo studio e la lettura: per questo abbiamo pensato di mettere a disposizione un'ulteriore sala studio. La missione che è stata affidata a questa Istituzione da più di 300 anni è di essere uno spazio aperto e integrato nella realtà e necessità delle generazioni che serve; per questo cercheremo di prestare sempre attenzione alle esigenze della cittadinanza, favorendo la coesione sociale e stimolando lo sviluppo di pensiero critico. Ringrazio il personale della Bertoliana per essersi subito attivato nell'individuazione e sistemazione di nuovi spazi per la nostra utenza".

Ricavata da uno dei corridoi dell’antico convento, la nuova sala ospita 16 nuove postazioni studio. Lo spazio, peraltro, collega la Sala Generale, che raccoglie documentazione a scaffale aperto e disponibile per il prestito, con la sala riservata della Biblioteca, destinata invece alla consultazione del patrimonio antico, raro e di pregio.

La chiusura dei corridoi dell’antico chiostro risale al 1908, quando il consiglio comunale decise il trasloco della Biblioteca Bertoliana, che dalla data di apertura - esattamente due secoli prima - si trovava nel piano nobile del Palazzo del Monte di Pietà, nell’ex convento dei padri Somaschi. La relazione della giunta municipale di Vicenza precisa che il trasferimento della biblioteca obbligava a una serie di modifiche del Palazzo di San Giacomo. Tra le varie ristrutturazioni, fu prevista anche la chiusura del chiostro con invetriate in ferro per utilizzare i corridoi come sale studio e uffici.

Oggi Palazzo San Giacomo continua ad essere la sede storica della Biblioteca. Qui si conservano le raccolte bibliografiche antiche e specialistiche, i manoscritti, la sezione delle opere rare e gli incunaboli, parte dei fondi archivistici e iconografiche, il ricco fondo Gonzati di storia locale. Le raccolte moderne, parte a scaffale aperto, sono indirizzate all’offerta di documentazione di supporto allo studio e alla ricerca. Il patrimonio complessivo dell’Istituzione Bertoliana è stimato in circa 580.000 volumi.

Entro l’anno la Bertoliana prevede di aprire una nuova sala studio al piano terra di Palazzo Costantini, di riallestire le sale bambine/i e ragazze/i nella medesima sede (anche grazie a un’operazione di fundraising sostenuta dall’associazione Amici della Bertoliana), di acquistare nuovi arredi per la Sala Borse di Palazzo San Giacomo e per le biblioteche di quartiere: interventi necessari per aumentare la qualità, anche estetica, delle sedi della Bertoliana, dove annualmente accedono circa 300.000 utenti.

 

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