Dal piano terra di Palazzo Costantini l'emeroteca della Biblioteca Bertoliana da giovedì 21 aprile si sposta nella nuova sala allestita a Palazzo San Giacomo, in contra' Riale 5, con un orario di apertura più ampio, dalle 8 alle 19 da lunedì a venerdì e il sabato mattina fino alle 12.30.

La ex emeroteca di Palazzo Costantini, invece, continuerà ad ospitare il Centro di libero accesso informatico P3, e sarà trasformata a breve in una nuova sala incontro e studio, a seguito di un emendamento presentato nel 2021 dal consigliere Jacopo Maltauro, funzionale ad attivare nuovi luoghi da destinare ai giovani del centro storico.

"Una conoscenza quotidiana dei contesti in cui viviamo – precisa la presidente della Bertoliana Chiara Visentin – è fondamentale. Il filosofo Hegel sosteneva che "la preghiera del mattino dell’uomo moderno è la lettura del giornale. Ci permette di situarci quotidianamente nel nostro mondo storico". Secondo una recente indagine circa 16 milioni di italiani leggono, su carta o digitale, un quotidiano tutti i giorni, pressappoco il 30 per cento della popolazione dai 14 anni in su. Sebbene negli ultimi quindici anni l’abitudine sia calata, il giornale continua ad essere uno strumento di conoscenza, un punto di riferifimento, anche rituale: un giornale si sfoglia, si interagisce fisicamente con esso, al contrario un supporto digitale si digita. Entrambe le condizioni sono essenziali per la nostra Istituzione, la cui missione è aprire a tutti la formazione, la conoscenza e l'informazione".

L'emeroteca, aperta dal 1998, èadibita alla raccolta e alla consultazione gratuita dei periodici: nella nuova sala troveranno posto 17 quotidiani nazionali e localie 60 riviste di vari argomenti (arte, storia, tempo libero, spettacolo, cucina, politica, ambiente), di cui 3 straniere: Der Spiegel, Time, Le Figaro. Una variegata collezione, dunque, in grado di soddisfare diversi campi d'interesse.

Ma l'offerta non si esaurisce qui. La Biblioteca consente ai suoi utenti di accedere ad alcune banche dati: la più utilizzata è sicuramente quella de Il Giornale di Vicenza on line (con l'utilizzo dell'archivio del quotidiano cittadino a partire dal 2002), ma sono presenti anche 22 riviste specialistiche (edite dalla Utet, dalla Cedam, da Giuffrè e da Ipsoa) e la possibilità di consultare dati normativi, il codice civile e il codice di procedura civile, entrambi commentati. Sul portale della Biblioteca civica Bertoliana, inoltre, è possibile trovare un elenco di siti che forniscono l'accesso gratuito ad emeroteche digitali con archivi storici di quotidiani (ad es. La Stampa, Il Popolo d'Italia, La Nazione, Gazzetta di Venezia) e di migliaia di periodici e riviste di assoluto interesse storico.

Inoltre, attraverso la piattaforma MLOL, agli iscritti della Biblioteca è riservata la possibilità di accedere alla consultazione on line gratuita di oltre 7000 giornali da tutto il mondo: anche in questo caso, oltre ai grandi quotidiani nazionali e internazionali, trovano spazio le riviste di più larga diffusione da sfogliare con qualsiasi dispositivo. Basterà visitare il catalogo delle biblioteche vicentine (http://biblioinrete.comperio.it/) e utilizzare le credenziali di accesso rilasciate dalla propria biblioteca.