Biblioteca Civica Bertoliana

13/12/2018

La biblioteca di Villa Tacchi compie 50 anni

Era il 21 dicembre del 1968 quando il sindaco di Vicenza Giorgio Sala inaugurò la seconda biblioteca periferica della città di Vicenza, alla presenza del presidente della Provincia Romolo Todescato e di Guglielmo Cappelletti, presidente del Consorzio che amministrava all’epoca la Bertoliana. Situata in origine in una sala dell’Istituto professionale per l’Industria e l’artigianato in Viale Trissino, nel 1972 venne trasferita a Villa Tacchi, acquistata dal comune per farne sede della circoscrizione e di associazioni e attività del quartiere.

Per ricordare il cinquantesimo della sua fondazione, la Biblioteca Bertoliana organizza venerdì 21 dicembre alle 11.30 nella Sala Stucchi di Villa Tacchi (viale della Pace 89) la commemorazione ufficiale con posa di una targa alla presenza delle autorità cittadine e del Consiglio di Amministrazione della Biblioteca. Alle 18.00 il Salone di Villa Tacchi ospiterà invece l'evento "San Pio X a volo di rondine. Storia popolare di un territorio". L'iniziativa, con arrangiamento e letture a cura di Alessia Bartolomucci, è ispirata ai racconti del laboratorio di narrazione e scrittura autobiografica "Progetto Memoria", a cura dell'IC4 Barolini - CTP Vicenza Est e del gruppo pensionati "La Rondine". Seguirà brindisi natalizio.

«La funzione delle biblioteche di quartiere a Vicenza è di primaria importanza – afferma il sindaco con delega alla cultura Francesco Rucco -. L'amministrazione intende sostenere e rafforzare queste realtà, anche valorizzandone le sedi, consapevole del loro ruolo polarizzante rispetto ad una serie di attività culturali e sociali che rispecchiano la complessità dei fenomeni contemporanei, perchè qui il rapporto con il sapere si fa attivo e qui si sperimentano le identità plurime che animano la nostra comunità».

La biblioteche pubbliche nel vicentino nascono negli anni Sessanta, epoca di fermento sociale, politico e culturale, in cui la riflessione sull’importanza della scolarizzazione e dell’educazione si fa centrale: nel 1967 viene pubbblicato il libro "Lettera a una Professoressa" della Scuola di Barbiana di Don Milani e nel 1968 scende in piazza il movimento degli studenti, rivendicando cultura e diritto all’istruzione anche per le classi sociali meno abbienti. A Vicenza l’amministrazione comunale si trova ad affrontare il boom demografico: si sviluppano i quartieri di San Bortolo, Villaggio del Sole, San Pio X, Laghetto, Santa Croce Bigolina, aree in cui vengono inaugurate nuove scuole elementari e medie per far fronte al numero sempre crescente di alunni. Anche la Biblioteca Bertoliana, sotto la guida di Antonio Marco dalla Pozza, sente il bisogno di aprirsi al cambiamento, con l'obiettivo di “creare un sistema di biblioteche pubbliche periferiche, opportunamente dislocate nelle zone più popolose della città, per consentire agli abitanti … di trovare nella biblioteca pubblica di quartiere un centro di attività culturale e un incentivo alla lettura”, nonché “un servizio di pubblica lettura che ... funzioni sia nell’ambito cittadino sia in collegamento con la rete di biblioteche esistenti nei Comuni maggiori della Provincia”. Vengono perciò aperte, a questo scopo, la biblioteca del Villaggio del Sole (1965) e la biblioteca di Viale Trissino. Rispetto alla sede di San Giacomo, si configurano come biblioteche a scaffale aperto, dove i libri non sono riposti nei magazzini ma possono essere consultati direttamente dagli utenti. Sono aperte a tutti, bambini e adulti, mentre per accedere alle sale di San Giacomo bisognava allora aver compiuto 16 anni e per prendere a prestito un libro averne 18. Il prestito a domicilio è gratuito. Infine, tra la sede di Viale Trissino e quella di Villaggio del Sole viene attivato un “servizio di prestito reciproco” che costituisce, in nuce, la premessa del sistema di prestito interbibliotecario oggi presente in tutta la provincia. Nel corso degli anni saranno aperte altre biblioteche di pubblica lettura in altre zone della città: Anconetta, Riviera Berica, Laghetto, Ferrovieri e Palazzo Costantini.

A Villa Tacchi, dal 17 dicembre 2018 al 7 gennaio 2019, sarà allestita anche una vetrina di libri e documenti degli anni '60 e '70: "C'era una volta. I libri raccontano".

Per informazioni: vtacchi.bertoliana@comune.vicenza.it; 0444 578 263

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