Giorno della Memoria 2025
Eventi in programma in occasione della ricorrenza del 27 gennaio, giornata di commemorazione delle vittime dell'olocausto

Cos'è
ll 27 gennaio, Giorno della Memoria, per commemorare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico il Comune di Vicenza con enti e associazioni del territorio, propone dal 22 al 28 gennaio appuntamenti, occasioni di riflessione per bambini, giovani e adulti, per promuovere una prospettiva culturale contro i pregiudizi e per contribuire a diffondere la conoscenza della Storia.
Sono numerose le realtà coinvolte nella programmazione delle iniziative: Istrevi, Accademia Olimpica, Biblioteca civica Bertoliana, Anpi, Avi, Fiap, Aned, Anei, La piccionaia - Centro di Produzione Teatrale, Ensemble Vicenza Teatro, Arsamanda, Licei Quadri e Fogazzaro, Istituto San Gaetano, Arcigay Vicenza, guide turistiche abilitate di Vicenza, Gruppo Teatrale La Trappola, Comitato della Memoria, Gallerie d'Italia - Vicenza, Conservatorio di musica di Vicenza "A. Pedrollo", Fondazione Teatro Città di Vicenza.
Due cerimonie sono organizzate dal Comune di Vicenza. Lunedì 27 gennaio alle 10.15, giorno della ricorrenza, si terrà un momento di riflessione in piazza Matteotti, all'ingresso del Teatro Olimpico, in prossimità della lapide in ricordo degli ebrei deportati da Vicenza ad Auschwitz, alla presenza del sindaco Giacomo Possamai, del prefetto Filippo Romano e di un rappresentante della comunità ebraica. Si inizierà quindi il percorso verso le nove pietre d'inciampo posate a Vicenza, che ricordano altrettanti vicentini deportati e che comprendono anche le tre nuove pietre che verranno posate sabato 25 gennaio.
Il 25 gennaio alle 12 il ritrovo sarà davanti a Palazzo Trissino per ricordare Bruno Allegro di Sant'Agostino e Ruggero Menin di Laghetto, vittime del nazifascismo le cui abitazioni non esistono più e pertanto le pietre saranno posate in prossimità della sede comunale. Quella per Luigino Scuizzato sarà posata in contra' XX Settembre 2. Le tre pietre si vanno ad aggiungere a quelle in ricordo di Guido Orvieto e Angelina Caviano, Pietro Franco, Torquato e Franco Fraccon e Carlo Crico.
Tra le numerose iniziative ricordiamo le proposte educative formative dell'assessorato alle politiche giovanili per le scuole secondarie di secondo grado nell'abito del progetto Piani paralleli per cui Istrevi (Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Vicenza) ha promosso visite ai campi di concentramento italiani per diffondere tra i giovani la cultura della memoria e della pace, la salvaguardia dei diritti umani, lo sviluppo di una cittadinanza attiva attraverso la conoscenza dei luoghi della persecuzione e della deportazione.
Lo scorso 16 gennaio 51 studenti e 4 docenti degli istituti Boscardin, Fogazzaro e Quadri si sono recati al Binario 21 nella stazione centrale di Milano da cui partirono, il 30 gennaio 1944, i primi convogli verso Auschwitz, e al Giardino Giusti, dedicato alle persone che hanno cercato di fermare il crimine di genocidio.
Il 23 gennaio 43 studenti e 4 docenti di Boscardin e Lampertico a Trieste visiteranno la Risiera di S. Sabba, che fu campo di prigionia, e la Trieste ebraica.
A chi è rivolto
A tutta la popolazione
Luogo
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Ingresso gratuito
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Ultimo aggiornamento:Mercoledì, 22 Gennaio 2025