Biblioteca Civica Bertoliana

Bertoliana, giovedì 19 giugno incontro pubblico con lo scrittore ed editore Andrea Molesini dal titolo “Pubblicare poesia oggi”

Con letture di Veronica Chiossi e Alessandro Zattarin
Data:

16/06/2025

©Comune di Vicenza -Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Giovedì 19 giugno alle 18, a palazzo Cordellina in contra’ Riale 12, la Biblioteca civica Bertoliana propone l’incontro dal titolo “Pubblicare poesia oggi: una sfida tra gioco e necessità” con lo scrittore ed editore Andrea Molesini, vincitore del SuperCampiello nel 2011, con il libro “Non tutti i bastardi sono di Vienna”.

Molesini ha insegnato Letterature comparate all’Università di Padova fino al 2018. Ha tradotto poeti inglesi e americani, scritto fiabe, poesie, romanzi, saggi brevi e recensioni. Nel 2022 ha fondato la casa editrice Molesini Editore Venezia specializzata nella pubblicazione di poesia e riflessione sulla poesia. Nel 2023 ha ricevuto alla Scuola Normale Superiore di Pisa il Premio Speciale della Giuria Adei-Wizo “Adelina della Pergola” per il romanzo “Il rogo della repubblica” (Sellerio, 2021).

Nel corso dell’incontro, due autori recentemente pubblicati da Molesini Editore, Veronica Chiossi e Alessandro Zattarin, leggeranno alcuni brani dalle loro opere.

“Il coltello sul vassoio” è il titolo del libro di Veronica Chiossi. Nel saggio introduttivo, Daniele Piccini, docente di Filologia della letteratura italiana all’Università per stranieri di Perugia, scrive che una delle tematiche fondanti il libro è quella del disamore, “con un significato ora preciso, ora più generale: in prima istanza è il rigetto, il rifiuto, l’odio che si genera dopo un amore finito, una rottura definitiva. Prima e dopo il nodo scorsoio dell’abbandono c’è una lucida vena sensuale, cui la poetessa dà voce con accenti trasparenti, eppure pieni di forza metaforica («Affioro in superficie sfatta, sfinita / galleggio, pesce morto di piacere // Vorrei solo incastrarti dentro / come un’impronta abissale»). Bisogna allora dire qualcosa della capacità prensile della lingua di Veronica Chiossi, una lingua iper-contemporanea, spoglia di ogni orpello liricheggiante, immersa in un suo elemento organico di idiosincrasia e sincerità, che rende tutto dicibile così com’è, senza mascherature indoranti, e semmai con una qualche venatura grottesca”.

Veronica Chiossi (Venezia 1979) si è laureata a Ca’ Foscari in Traduzione e Interpretazione con una tesi sull’opera di Federico García Lorca. Nel 2005 comincia a tradurre film e sceneggiature. Si trasferisce negli Stati Uniti, dove lavora come traduttrice e copywriter in Apple e Bloomberg LP. Nel 2017 è ammessa al Master for the arts in creative writing della New York University. Ha tradotto Suzanne Lummis per il collettivo Le Ortique, di cui è una delle fondatrici. Ha pubblicato la raccolta poetica bilingue Candeggina (Ensemble, 2019) che nel 2020 ha vinto il Contropremio Carver per la poesia.

“Interposte persone” di Alessandro Zattarin è un libro di personaggi, una galleria di ritratti, di nomi illustri tratteggiati con umorismo giocoso: un piccolo pantheon privato che diventa pubblico per la comunità dei lettori, intrecciando fili dall’inizio alla fine, dai titoli delle sezioni (“Maniere” e “Figure”, “Fanciullini” e “Occasioni”) ai titoli delle poesie (“Kafka” e il Casanova di “Bibliotecario in Boemia”, “Panini” e “Saba” per il gioco del calcio, e così via). Ogni poesia è agganciata all’altra da un riferimento esplicito o implicito, come il nesso tra “Poeta della domenica” e “Corrado Govoni” che scrive “Le cose che fanno la domenica”: il lettore potrà divertirsi con la tradizione letteraria del Novecento, con la storia della musica (“Ravel” e “Couperin”) e perfino con la critica musicale (“Debussy” e “Monsieur Croche”).

Alessandro Zattarin (Padova, 1973) è saggista, traduttore, pianista, organizzatore di concerti e spettacoli. Ha pubblicato tre volumi di critica letteraria: “Tre storie d’amore e di sonetti. Gozzano, Saba, Caproni” (2003); “Le stanze di Venere. Poesia d’amore in forma di sonetto nel Novecento italiano” (2004); “«Anch’io voglio scrivere per musica». Pascoli e il melodramma” (2014). “Interposte persone” è il suo primo libro di poesie.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it, 0444 578211

 

Ultimo aggiornamento:

16/06/2025 12:09