Restaurati il portone e i gradini della chiesa di San Giacomo grazie alla donazione di un cittadino. Installata anche una telecamera
Assessore Fantin: «Gesto di grande generosità verso tutta la città»06/10/2025

È stato ricollocato questa mattina il portone della chiesa di San Giacomo, dopo un profondo e accurato lavoro di restauro che ha permesso di rimettere a nuovo l’infisso dell’edificio, ormai usurato dal tempo e deturpato da numerose scritte vandaliche. Ad assistere all’intervento l’assessore alla cultura Ilaria Fantin e Francesco Borasco, il cittadino che ha generosamente finanziato l’intera operazione di restauro.
«A nome dell’amministrazione - le parole dell’assessore Ilaria Fantin - non possiamo che ringraziare il dottor Borasco per il suo gesto di grande generosità nei confronti della città e di un bene pubblico che versava in cattive condizioni a causa dell’usura del tempo e, soprattutto, della maleducazione di alcune persone incivili. Un ringraziamento anche al settore Lavori pubblici per tutta l’assistenza necessaria alla buona riuscita dell’intervento che ha visto l’installazione di un nuovo impianto di videosorveglianza per monitorare l’intera zona».
Nei mesi scorsi Francesco Borasco, residente a Vicenza, ha avanzato la richiesta di poter attivare una collaborazione con il Comune per la realizzazione dell’attività di pulizia dalle scritte e il restauro della porta principale, oltre che la pulizia dalle muffe e il recupero dei quattro scalini di accesso della chiesetta di San Giacomo a Vicenza, bene appartenente al patrimonio comunale. Il cittadino ha dunque offerto la disponibilità a effettuare gli interventi totalmente a proprio carico. L'accordo tra Borasco e il Comune è stato sottoscritto a marzo 2025.
Dopo la necessaria autorizzazione all'esecuzione degli interventi da parte della Soprintendenza, i lavori sono iniziati in maggio. I gradini d'ingresso sono stati restaurati da Athena Restauri di Thiene: è stato fatto un trattamento biocida, cui è seguito un accurato lavaggio, il ripristino delle stuccature mancanti e l'applicazione di un idrorepellente.
Il portone ligneo d'ingresso è stato restaurato dal Consorzio Ars di Trento.
La metodologia di restauro ha previsto i seguenti interventi: il trasporto in laboratorio del manufatto per un appropriata valutazione del tipo di intervento di restauro; il fissaggio dei sollevamenti e dei distacchi della policromia; la pulitura con solventi idonei ad asportare i vari tipi di sporco superficiale senza danneggiare la policromia originale; il consolidamento complessivo, controllo e revisione generale della struttura lignea; le mancanze di preparazioni verranno ripristinate con similitudine alla preparazione originale; l’integrazione pittorica delle lacune delle parti policrome mediante abbassamenti di tono o selezione cromatica; l’applicazione di protettivo finale antigraffiti.
È stata inoltre eseguita la velatura della parte basamentale dell'ingresso alla chiesa, con una pittura che si armonizza alla facciata dell’edificio. I lavori si sono conclusi proprio con il montaggio del portone restaurato. In zona è stato infine installato e attivato un impianto di videosorveglianza a monitoraggio della chiesa di San Giacomo.
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06/10/2025 15:33