Biblioteca Civica Bertoliana

“I 150 anni di immigrazione italiana nel Rio Grande do Sul”: presentazione dell’opera coordinata dall’Università brasiliana di Caxias do Sul

L’8 ottobre alle 18 a Palazzo Cordellina
Data:

07/10/2025

©Ufficio stampa -Comune di Vicenza

Una delegazione dell'Università di Caxias do Sul, composta dal magnifico rettore Gelson Leonardo Rech, il pro-rettore Everaldo Cescon, i professori Anthony Beaux Tessari e Elisa de Fátima Sachet e il Console Onorario d'Italia a Caxias do Sul Gelson Castellan, sarà a Vicenza per presentare il volume I 150 anni di immigrazione italiana nel Rio Grande do Sul” che celebra il secolo e mezzo di presenza italiana nel più meridionale degli Stati brasiliani dove vivono oltre 4 milioni di italo discendenti.

L’appuntamento è mercoledì 8 ottobre alle 18 a Palazzo Cordellina. Saranno presenti Alberto Galla, presidente della Biblioteca civica Bertoliana, e Ferruccio Zecchin, presidente dell’Associazione Vicentini nel Mondo.

In questo 2025 il Rio Grande do Sul, il più meridionale dei 26 Stati della confederazione brasiliana, celebra i 150 anni dell'immigrazione italiana. Nel maggio del 1875 le famiglie Crippa, Spreafico e Radaelli furono infatti le prime a insediarsi nella regione della Serra Gaúcha, in particolare in quella che oggi è la città di Farroupilha. Sesto Stato brasiliano per numero di abitanti (11 milioni, su un'area di poco superiore a quella della Gran Bretagna) e quinto nella produzione industriale grazie ad un PIL che nel 2024 ha fatto registrare un incremento del 4,9% a fronte di una crescita nazionale del 3,4, il Rio Grande do Sul è considerato la culla dell'italianità in Brasile: si calcola, infatti, che gli italo-discendenti che vivono in quello Stato siano più di 4 milioni, quasi il 40% della popolazione.

Qui si è diffuso il talián, un idioma a base veneta che una decina d'anni fa è stato riconosciuto come patrimonio immateriale del Brasile. E qui sono sorte, grazie all'intraprendenza di famiglie italiane, aziende che oggi sono colossi industriali di importanza mondiale nella meccanica, nell'agroindustria, nei trasporti e in molti altri settori produttivi, compreso quello dei biocombustibili.

Per celebrare l'importante ricorrenza e dare lustro al fondamentale contributo che gli immigrati italiani hanno fornito nel corso dei decenni – e attraverso i loro discendenti continuano a dare – allo sviluppo economico, sociale e culturale dello Stato, la UCS-Università di Caxias do Sul ha pubblicato un'opera in due tomi dal titolo “Sesqicentenário dell'immigrazione italiana nel Rio Grande do Sul 1875-2025”, pubblicata sia in portoghese che in italiano.

Con un minuzioso lavoro durato due anni, il contributo di 66 studiosi e la collaborazione di dieci Università brasiliane, oltre a quelle italiane di Roma (Sapienza), Venezia (Ca' Foscari), Padova, Perugia, Macerata, Napoli (L'Orientale), Siena e l'Università del Molise, l'opera si candida ad essere il più importante lavoro storico-scientifico che sia mai stato pubblicato sull'immigrazione italiana nel Rio Grande do Sul.

Nei vari capitoli nei quali è suddivisa, l'opera di 636 pagine e 400 immagini prende in esame gli aspetti più rilevanti della presenza italiana nello Stato come Immigrazione e colonizzazione, Politica, Organi di stampa e identità, Economia, Religiosità, Istruzione, Salute e assistenza sanitaria, Arte, cultura e tempo libero, Letteratura e lingua, Paesaggi naturalistici e architettura, Famiglia.

Per rendere omaggio al caratteristico idioma creato dagli immigrati italiani e dai loro discendenti, due capitoli del libro sono stati tradotti non dal portoghese all'italiano, ma dal portoghese al taliàn. I due volumi sono arricchiti da contenuti extra, grazie a una serie di codici interattivi scansionabili attraverso i quali è possibile ampliare la conoscenza della storia dell'immigrazione italiana accedendo a documenti filmati, sonori e immagini.

«Dopo 150 anni – osserva il rettore Rech – possiamo ancora dire senza esitazione che a noi piace essere chiamati italiani perché oggi viviamo in uno Stato fiorente grazie alla forza dei nostri immigrati e dei loro discendenti. Abbiamo fatto l'America!»

Il lavoro sui 150 anni dell'immigrazione italiana è stato presentato nel Rio Grande do Sul nell'agosto scorso con un evento al quale hanno partecipato le più alte cariche dello Stato.

Ultimo aggiornamento:

07/10/2025 16:21