Domenica 12 novembre in piazza dei Signori è in programma il terzo appuntamento per la vendita del libro usato, iniziativa annuale promossa dall'associazione Amici della Bertoliana a sostegno della biblioteca civica di Vicenza. L'evento di quest'anno è finalizzato a raccogliere fondi per il progetto di restauro e valorizzazione di manoscritti miniati conservati in Bertoliana.

Punta di diamante del progetto è il restauro del grande manoscritto membranaceo dell'Infortiatum, secondo volume del Corpus iuris civilis di Giustiniano, così denominato perché “racchiuso” fra le altre parti o, secondo altri, perché “rafforzato” dalle altre Tres partes del Digesto. Realizzato nel secondo quarto del Trecento, il manoscritto della Bertoliana presenta una ricca decorazione miniata attribuita a un artista bolognese denominato “Maestro del B 18”. Scritto su due colonne e circondato da glosse, fu probabilmente realizzato in ambiente padovano, dove, dalla fine del ‘200, si era stabilita una colonia di miniatori emigrati da Bologna. Il prezioso manoscritto ha una storia tristemente singolare, legata al commercio illegale di libri antichi che nella seconda metà dell'Ottocento fece ribalzare la Bertoliana agli onori della cronaca. Durante la direzione del bibliotecario Andrea Capparozzo (1852-1873), il custode della Bertoliana Carlo Valdagni, coperto di debiti, perpetrò una serie di furti di materiali antichi della biblioteca e tentò di piazzare questi materiali sul mercato antiquario. Tre le altre cose, tagliò pregevoli miniature medievali da alcuni codici; venne colpito anche il manoscritto dell'Infortiatum, dal quale furono scientificamente tagliate splendide miniature e pagine miniate. A seguito della denuncia della scomparsa di materiale antico, Valdagni venne scoperto, sospeso e poi licenziato. Si procedette con tempestività al tentativo di reperimento del materiale rubato; alcune miniature del codice dell'Infortiatum furono individuate e oggi – seppur staccate – sono tornate in Bertoliana. L'intervento di restauro prevederà la pulitura delle miniature staccate (che non potranno più essere reintegrate nel codice ma per le quali verranno realizzate delle cartelle conservative in modo da conservarle insieme al manoscritto), e il restauro della legatura. La coperta, rifatta probabilmente tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, è in cattive condizioni. Con l’occasione si provvederà anche a una nuova cucitura su nervi in pelle allumata recuperando così l’originale tecnica di assemblaggio. Il progetto di restauro sul codice dell'Infortuiatum sarà corredato dalla catalogazione informatizzata in NBM (Nuova Biblioteca Manoscritta, catalogo on line dei manoscritti del Veneto) di 100 manoscritti vicentini.

L'associazione Amici della Bertoliana, nata nel 2012 anche per volontà del notaio Enrico Mele, conta oggi circa 200 iscritti e supporta l'azione della biblioteca cittadina nel dare sostegno economico e continuità alle iniziative di salvaguardia e promozione del patrimonio antico. Il mercatino darà l'opportunità, con l'acquisto di libri a una cifra ridotta, di sostenere la biblioteca in questo nuovo progetto di valorizzazione dei manoscritti miniati vicentini. Durante la giornata di domenica, nella gestione dell'iniziativa, gli Amici saranno supportati da giovani volontari, studenti del liceo Pigafetta e del Rotaract.

Info: Biblioteca civica Bertoliana; settoreantico.bertoliana@comune.vicenza.it
Amici della Bertoliana; amicidellabertoliana@yahoo.it